La storia del PVC

Nel corso del tempo le persone hanno cercato di utilizzare materiali sempre più resistenti per fornire prodotti finiti ad elevata affidabilità.

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Gli alchimisti hanno studiato e sperimentato per secoli seguendo il desiderio di ottenere nuovi materiali sintetici più performanti rispetto a quelli naturali. Cosi e’ stato scoperto il PVC

news-img2Il PVC è uno dei più antichi materiali sintetici con la più lunga storia nella produzione industriale. La sua storia si basa su una serie di molteplici e accidentali scoperte in diversi luoghi del mondo. Le scoperte sono state avvenute in diversi momenti della sua evoluzione, anche con esperimenti senza successo per le applicazioni industriali.

Il PVC è stato scoperto per caso nel XIX secolo, il primo a fare questa scoperta, nel 1838, fu’ il fisico e chimico francese Henri Victor Regnault. Sempre nel 1838, ma per secondo,fu’ il tedesco Eugen Baumann. In entrambi i casi, il polimero è apparso come solido bianco all’interno delle boccette recentemente scoperti in gas cloruro di vinile. Qualle è stata lasciata esposta alla luce solare. Il materiale è stato difficile lavorare perché nessuno non ha saputo come da metterelo in applicazione per essere utilizzato nel commercio.

Nel 1913, l’inventore tedesco Friedrich Heinrich August Klatte ha brevettato il PVC utilizzando la luce solare per ottenere la polimerizzazione di cloruro di vinile.
Nonostante gli sviluppi avuti in questi anni la produzione di questo materiale ha rischiato di essere abbandonata a seguito della recessione del 1920.
Fino a quando avvenne la svolta più importante, negli Stati Uniti, dove la società BFGoodrich ha assunto Waldo Semon (scienziato industriale) per sviluppare un sostituto sintetico alla gomma naturale, che stava diventando sempre più costosa. I suoi esperimenti hanno prodotto di nuovo cloruro di polivinile. Semon e’ colui che ha concepito l’idea di PVC come strato impermeabile a rivestimento dei tessuti. Grazie a tale scoperta Le vendite hanno avuto un rapido successo grazie all’ampia gamma di prodotti in cui poteva essere impiegato. Durante la seconda guerra mondiale il successo della scoperta del PVC è stata ancora una volta confermata grazie alla sostituzione nell’impiego per l’isolamento dei cavi elettrici nelle navi da guerra
Nel 1950, molte aziende hanno iniziato a produrre PVC, i volumi sono aumentati esponenzialmente in tutto il mondo. Durante i decenni trascorsi dalla scoperta del PVC, gli sviluppatori hanno trovato metodi di utilizzo innovativi e piu’ efficaci per migliorare le performance di questo materiale, aprendo cosi’ la porta per l’utilizzo del PVC anche nell’ambito edile. Nella prima meta’ del XX secolo cinque societa’ producevano il PVC noto anche con il nome di “vinile”, lo sviluppo di tale materiale e’ continuato fino alla straordinaria scoperta, nel 1960, quando e’ stato utilizzato un lattice con base di vinile per il rivestimento del tessuto delle strutture gonfiabili, oltre naturalmente, al continuo studio per le applicazioni nel nostro campo.
I prodotti in PVC sono diventati rapidamente essenziali per l’industria delle costruzioni, grazie alla resistenza di questo materiale alla luce, agli aggressivi chimici e alla corrosione, che lo ha reso la miglior scelta per le applicazioni nel campo edile. I miglioramenti fatti per aumentare la resistenza dei materiali a temperature estreme, hanno consentito di portare l’acqua a migliaia di case e industrie, tramite l’utilizzo di tubature in PVC. Nel 1980, le aziende che producevano il PVC erano diventate una ventina. Oggi, il PVC è il terzo best-seller nei prodotti in plastica di tutto il mondo dopo il polietilene e polipropilene. Il basso costo di produzione del PVC, l’eccellente durata e facile lavorabilità, hanno fatto di questo materiale la scelta obbligata per decine di industrie come sanitaria, informatica, dei trasporti, tessile e nelle costruzioni edili.

Fonte: http://www.pvc.org/en/p/history

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